Domenica ore 3.
Un folletto ti si intrufola nel letto spingendoti di lato e iniziando una conversazione nel sonno.
Lunedì mattina ore 3.
Un sms. Strano. Ma no sarà qualche offerta. E se invece è mamma che è di nuovo al pronto soccorso e non vuole telefonare per non svegliare Puffetta? (si, letta tutta d’un fiato questa frase)
Ti alzi. Guardi sms. “La tua banca ti ricorda l’appuntamento alle 8.30”
Grazie.
Martedì mattina (oggi) ore 5.
Suona il telefono.
Cuore sputato mentre mi metto seduta di colpo.
Pressione -1000. Tachicardia: cuore non pervenuto.
“Oh scusi. Ho sbagliato numero”
Certe cose dovrebbero essere punite dalla legge.